La scuola è ubicata all’entrata del Comune di Castrolibero, confinante con l’area urbana di Cosenza. Castrolibero ha avutouno sviluppo edilizio significativo negli ultimi 30 anni diventando un centro prettamente residenziale caratterizzato da ampi spazi verdi, da un centro storico ben restaurato, in cui è possibile ammirare la torre rotonda in località “Palazzotto” e la Torre dell’Orologio nei pressi della località “Chiesa Vecchia” costruita con il contributo degli emigrati d’America. In posizione centrale è allocato l’anfiteatro che ha acquisito, nel corso degli anni, un prestigio sempre crescente grazie ai numerosi eventi culturali che le associazioni del territorio organizzano in collaborazione con il Comune; inoltre è presente la sede di uno dei maggiori giornali calabresi, il Quotidiano della Calabria. Il contesto socio-economico del territorio di Castrolibero è basato, soprattutto, su una serie di Attività artigianali , commerciali, piccole imprese edili, alimentari e manifatturiere; discreta è anche l’attività agricola riguardante la produzione di cereali, olive, uva e fichi e la loro trasformazione . La mancanza di attrezzature ricettive e servizi non ha consentito lo sviluppo del settore turistico e la valorizzazione del patrimonio artistico-culturale. Attualmente, la pandemia e l’impatto della crisi energetica ed economica ha ridimensionato le risorse disponibili e ha aumentato il tasso di disoccupazione che si attesta al 18,3% . Dall’esame delle diverse realtà del territorio, delle ricchezze culturali e socio-economiche, del bacino di utenza della scuola risulta che le risorse umane assumono un ruolo fondamentale e, quindi, l’Offerta Formativa è principalmente rivolta a stimolare la crescita personale attraverso un confronto sempre apertocon la società civile e le istituzioni cittadine. La scuola è quindi chiamata ad operare per trasmettere una solida cultura umanistica, scientifica e tecnologica in cui il sapere si radichi e si ramifichi verso nuove forme di lavoro e iniziative imprenditoriali poiché è proprio questo che viene richiesto dal sistema aperto dell’economia e da una cultura ambientale rispettosa del territorio che deve essere un’opportunità per i giovani. La maggior parte della popolazione scolastica, in base ai dati forniti dall’INVALSI, ha uno status socio economico culturale (ESCS) che si attesta su livelli medio-alti, ad eccezione di una piccola parte che presenta un livello medio-basso. E’ presente, anche, una percentuale significativa di alunni con BES e con DSA per i quali viene adottata una didattica inclusiva di concerto con le famiglie e l’ASP di competenza. I livelli di apprendimento in ingresso risultano diversificati e la scuola attiva azioni mirate all’accoglienza, all’integrazione, al recupero di eventuale situazione di svantaggio e alla valorizzazione delle eccellenze. Agli alunni provenienti da famiglie economicamente svantaggiate e, che ne fanno richiesta, vengono assegnati in comodato d’uso libri di testo, notebook, pc o tablet e servizi di connettività da parte della scuola per garantire a tutti il diritto allo studio. Agli studenti con disabilità che ne fanno richiesta è garantito il servizio di trasporto scolastico. Il pendolarismo e’ un fenomeno diffuso nella nostra scuola, infatti l’80% degli studenti proviene da numerose scuole medie dell’hinterland e anche dal territorio Nazionale per la presenza di alunni-atleti frequentanti il Liceo sportivo. Le famiglie seguono con attenzione il percorso scolastico dei figli ed intrattengono un proficuo rapporto collaborativo con la scuola basato su un patto formativo condiviso ed ispirato ad un alto senso di responsabilità educativa. L’Istituto nel corso degli anni di fronte alla velocità di cambiamento della società, della scienza e della tecnologia, ha introdotto notevoli innovazioni educative, didattiche e organizzative per meglio rispondere alle mutate esigenze e ai nuovi bisogni dell’utenza.